Non sono un grande amante di Klimt, ma visto che in questi giorni non ho ricette particolari o quadri finiti (anzi fin troppi ancora a metà ), ho deciso che sarebbe stato carino fare qualche post con i disegni della mia fidanzata, che è decisamente più brava di me: per cui nei prossimi giorni, vedrete una serie di acqurelli e matite, nella speranza che la mia fidanzata, vedendoli postati sul web, le venga la voglia di riprendere a disegnare con la stessa frequenza di una volta.
Ma chi era Klimt? Nei primi anni del Novecento, Gustav Klimt visse il suo momento di miglior producendo le sue opere più celebri (“Giuditta I” del 1901, “Le tre età della donna”, del 1905, “Ritratto di Adele Bloch-Bauer I”, del 1907, il “Bacio”, del 1907-1908, “Salomè e Giuditta II”, del 1909), al cui centro c’è la donna e il tema della sessualità. Negli stessi anni si dedicò alla pittura di allegorie, ma anche alla realizzazione di paesaggi, per i quali si ispirò alle tecniche degli artisti impressionisti. Klimt non si sposò mai ed aveva fama di essere un uomo molto riservato, anche se si diceva che fosse andato a letto con tutte le donne che gli avevano fatto da modelle.
Ho deciso di iniziare con questo disegno a matita ( a fianco vedete l'originale del 1908).
Ma chi era Klimt? Nei primi anni del Novecento, Gustav Klimt visse il suo momento di miglior producendo le sue opere più celebri (“Giuditta I” del 1901, “Le tre età della donna”, del 1905, “Ritratto di Adele Bloch-Bauer I”, del 1907, il “Bacio”, del 1907-1908, “Salomè e Giuditta II”, del 1909), al cui centro c’è la donna e il tema della sessualità. Negli stessi anni si dedicò alla pittura di allegorie, ma anche alla realizzazione di paesaggi, per i quali si ispirò alle tecniche degli artisti impressionisti. Klimt non si sposò mai ed aveva fama di essere un uomo molto riservato, anche se si diceva che fosse andato a letto con tutte le donne che gli avevano fatto da modelle.
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