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lunedì 27 maggio 2013

Nutella: Tanto rumore per nulla?


Il mio blog è una vetrina delle ricette che mi diletto a preparare o dei miei quadri quando decido di sporcarmi le mani non di farina, ma di colori ad olio. Per cui parlare della chiusura di tutti i canali online che ruotano intorno al Nutelladay, intimata settimana scorsa dalla Ferrero, potrebbe essere fuori tema; ma parlando della Nutella, almeno di striscio si parla di cibo, no? La cosa interessante e sbalorditiva, non è che l’azienda di Alba ha richiesto la chiusura dell’account di Twitter, Facebook e il sito http://www.nutelladay.com/

ma il successivo dietrofront, della stessa Ferrero S.p.A. pochi giorni dopo l’annuncio. A far venire a galla la vicenda è stata la Sig.ra Rosso, che è la proprietaria dei canali, i quali hanno un particolare seguito tra i fan della Nutella. Tale successo forse ha disturbato la Ferrero, che ha visto una sovrapposizione della sua immagine con quella non ufficiale del nutelladay ? Insomma un bel caso di crisis management e di gestione dei brand online.
Trovo curioso che Ferrero sia partita in quarta con l’intimazione di chiusura di tutti i canali, salvo poi ritrovarsi a fare un comunicato dopo giorni di silenzio, in cui dice che, invece, è tutto a posto e che anzi, sono orgogliosi di avere fan così devoti come la Rosso.
Cosa è successo? Come è stato risolta questa situazione e soprattutto qual’era il problema, per cui Ferrero sia andata all’inizio così “pesante”? Dai comunicati sia della Rosso, che dell’azienda, non si riesce a dare una risposta a queste domande, si rimane sul vago; si fa solo menzione che la Rosso e la Ferrero hanno insieme trovato una soluzione:

Ferrero is pleased to announce that today, after contacting Sara Rosso and finding together the appropriate solutions, it immediately stopped the previous action.

 Era pacifico, che un problema ci fosse. Curioso che questo problema non sia stato risolto dai due soggetti fuori dai riflettori del web, evitando il clamore, che a conti fatti ha avvantaggiato la Rosso con l’incremento dei suoi fan sia su Fb che su Twitter.
Personalmente, mi son fatto l’idea che il problema stia essenzialmente nei vantaggi diretti/ indiretti generati dal brand Nutella in account non ufficiali, e dell’immagine che Nutella, soprattutto in Usa, vuole comunicare.
Solo i diretti interessati sanno come stanno le cose. Non mi stupirei se Ferrero avesse preteso dalla Rosso una più marcata sottolineatura che nutelladay rappresenta un canale non ufficiale di Ferrero e che l’avesse invitata a non sfruttare il brand Nutella per finalità che esulino da una comunicazione spassionata. 

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