Il titolo è facilmente immaginabile: tramonto? No, sbagliato, l'ho intitolato "copertura 35x10".Questo quadro fa parte di una serie di dipinti della serie "coperture". Il quadro è composto da una serie di strati di carta colorate ad acquarello, che vanno a coprire una raffigurazione sottostante il cui soggetto è completamente diverso da quello espresso in superficie. In questo caso ho utilizzato una lastra di ardesia su cui ho applicato uno strato rettangolare di stucco, che è diventato il supporto per un dipinto ad olio, ora invisibile. Per scoprire il soggetto sottostante bisogna distruggere la parte superficiale: la scoperta è distruzione, strappo, come questa carta che deve essere stracciata per scoprire cosa nasconde. Per cui, è meglio tenere il "tramonto", sapendo dell'esistenza celata di qualcos'altro, per cui sarà la nostra fantasia a creare una visione "parallela" e non alternativa, oppure decidere di uccidere l'immaginazione distruggendo la rappresentazione superficiale per cercare una nuova "visione reale" ? Il mio intento è sottolineare il cambiamento come lacerazione e sostituzione continua della visione della realtà che fino a quel momento abbiamo assunto.Una metafora della crescita che non si manifesta mai linearmente, ma che procede per lacerazioni, perdite di "visione" e acquisizioni di altre.
1 commento:
Geniale.. :) Io sono per lo strappo comunque!Troppo curiosa di sapere cosa non si vede! Quadro davvero interessante..complimenti! :)
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